Un problema “diffuso nell’intero Paese, ma con situazioni da allarme sociale in alcune aree del Mezzogiorno”, e sul quale ” l’opinione pubblica non è adeguatamente attenta. Non si tratta solo di combattere insopportabili disuguaglianze, ma di evitare di bruciare il nostro capitale umano, senza il quale è inutile parlare di sviluppo”. Così Carlo Borgomeo, presidente dell’impresa sociale Con i Bambini, intervenuto oggi presso la Camera dei deputati alla conclusione della manifestazione nazionale itinerante #ConiBambini-Tutta un’altra storia, nel corso della quale sono stati presentati i dati dei primi due anni di attività del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che, grazie all’accordo tra Fondazioni di origine bancaria, Terzo Settore e Governo, mette a disposizione 360 milioni di euro per tre anni per contrastare concretamente il fenomeno nel Paese. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud. In meno di due anni, Con i Bambini ha pubblicato tre bandi (Prima Infanzia 0-6 anni, Adolescenza 11-14, Nuove Generazioni 5-14 anni) selezionando circa 250 progetti, sostenuti con un contribuito complessivo di 202 milioni di euro. Gli interventi, interregionali e regionali, hanno messo in rete 27.500 organizzazioni tra Terzo settore, mondo della scuola, università, istituzioni locali, privati e coinvolgeranno 480 mila bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, che vivono in condizione di disagio.