Giuseppe Toniolo: card. Bassetti, “ha dimostrato che si può vivere pienamente senza rinunciare alla famiglia”

“I cristiani di oggi da figure come Giuseppe Toniolo possono e debbono apprendere molti insegnamenti. Tuttavia ce n’è uno che ho ripetuto spesso in questi anni: non ci si può dividere in ‘cristiani del sociale’ o ‘cristiani della morale’. La dottrina sociale della Chiesa cattolica, pur nella sua complessità e ricchezza, è unitaria”. Lo dice il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, al settimanale diocesano “L’Azione” di Vittorio Veneto, in un’intervista rilasciata in vista della sua presenza a Pieve di Soligo (Treviso) sabato e domenica, in occasione dei 100 anni dalla morte del beato Giuseppe Toniolo. “Tra le molte qualità che si possono evidenziare – spiega il porporato -, mi preme sottolinearne soprattutto due: il suo impegno ecclesiale come laico, che rappresenta ancora oggi un modello esemplare. E il suo essere, al tempo stesso, un uomo di studio e un uomo di famiglia”. “Non è certo una cosa semplice saper coniugare la vita familiare con l’impegno sociale e la ricerca scientifica. Toniolo ha invece testimoniato con la sua esperienza che è possibile vivere pienamente senza rinunciare al bene primario della famiglia”. Il presidente della Cei ribadisce, inoltre, che “mai come oggi è fondamentale coniugare le ragioni della solidarietà con quelle dello sviluppo economico tenendo bene a mente che, da un punto di vista sociale, l’unico obiettivo per un cristiano rimane sempre la promozione e la difesa della persona umana”.

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