Diocesi: mons. Caiazzo (Matera-Irsina) annuncia nuove nomine, “più sacerdoti chiamati a lavorare insieme, sinergia tra gli uffici di Curia”

“Chiedo a tutti i fratelli e sorelle delle comunità parrocchiali (soprattutto quelle coinvolte nei cambiamenti) di accogliere con gioia ed entusiasmo i nuovi pastori e di accompagnarli e sostenerli con l’aiuto concreto e la preghiera”. È l’invito rivolto dall’arcivescovo di Matera-Irina, mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, nella lettera inviata alla diocesi per comunicare, all’inizio dell’anno pastorale, le nuove nomine che interessano parrocchie e uffici di Curia. Si è proceduto, afferma mons. Caiazzo, “guardando al bene dell’intero territorio”. “In questo processo di alternanza e di rinnovamento – prosegue l’arcivescovo – sto avviando quanto maturato negli anni precedenti, già con mons. Salvatore Ligorio, puntando a dei progetti interparrocchiali: più sacerdoti, soprattutto nello stesso paese, chiamati a lavorare insieme”. “Le comunità parrocchiali – sottolinea – sanno benissimo che questi momenti aiutano a crescere, sostengono il rinnovamento. È naturale che comporta dispiacere. Ma siamo chiamati a fissare lo sguardo su Gesù Cristo e non sulla figura del sacerdote, chiamato a servire tutta la Chiesa e non una determinata parrocchia: noi passiamo, Cristo resta”. Mons. Caiazzo ha anche provveduto a nominare un delegato per la Salvaguardia dell’ambiente, “allargando il raggio d’azione a tutta la Val Basento e del Metapontino”. Infine, “alcuni uffici di Curia saranno impegnati in sinergia tra di loro a lavorare nel sostenere un progetto che non sia del singolo ma degli organismi di comunione”. Saranno interessati l’Ufficio della pastorale sociale e del lavoro, quelli della catechesi, della liturgia, della Caritas.

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