È tutto pronto a Montesilvano (Pescara) dove da domani a domenica 4 novembre si terrà la 45ª Assemblea generale dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (Ucebi). Convocata ogni due anni, l’Assemblea raduna circa un centinaio tra pastori e delegati delle Chiese locali per valutare l’operato del comitato esecutivo dell’Ucebi, definire le priorità del lavoro futuro e discutere della testimonianza battista nella società italiana. A fare da filo conduttore durante le quattro giornate di lavori sarà il versetto tratto dalla seconda lettera di san Paolo ai Corinzi, “La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza” (2Cor 12,9).
Tanti i temi che verranno discussi nell’assemblea, temi che presentano una particolare attenzione ai fenomeni del “nostro tempo”: disuguaglianza e povertà, razzismo in Italia, diritti civili e diritti umani. “Disgregazione sociale, precarietà e incertezze per il futuro dei giovani, unite al crescente razzismo in Italia, sono effetti disastrosi del persistente smantellamento culturale, economico e politico del welfare sociale – afferma Giovanni Arcidiacono, presidente del comitato esecutivo dell’Ucebi, in un’intervista a Riforma.it -. Come Unione battista il nostro sforzo è aiutare le chiese fornendo loro strumenti biblico-teologici e di analisi per aiutarle a leggere i tempi e orientare l’annuncio dell’Evangelo là dove le ingiustizie, le discriminazioni sociali, il razzismo esigono una risposta nonviolenta, di annuncio del Regno di Dio”.
Nel corso dell’assemblea sarà presentato, inoltre, il progetto finanziato con l’8 per mille dell’Ucebi, della Libera università mediterranea – Lum “Jean Minnet” di Casamassima (Bari), di un testo-vademecum per i dirigenti pubblici e gli operatori delle confessioni religiose in Italia, con o senza Intese, per facilitare li rapporto con le amministrazioni pubbliche.