Decreto Sicurezza: mons. Nosiglia (Torino), “accoglienza senza se e senza ma”

“Questo è un tempo di fatica: il recente Decreto Sicurezza mette insieme temi come immigrazione, richiedenti asilo, sicurezza e terrorismo. Chi si occupa di immigrazione sa che il grosso scoglio non è tanto la prima accoglienza, ma il lavoro, la casa e la salute”. Lo ha detto l’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, intervenuto nel pomeriggio alla presentazione del Rapporto Caritas-Migrantes sui migranti nel nostro Paese. “Oggi c’è incertezza sul futuro dell’accoglienza – ha riconosciuto il presule -, e su questo è necessario continuare a confrontarsi sapendo che per i cristiani l’accoglienza è un tratto inderogabile della loro identità”. L’arcivescovo ha invitato a un’accoglienza “senza se e senza ma”. “Un paese che guarda al futuro – ha concluso – è un paese capace di fare in modo che tutte le sue componenti camminino insieme, non si creino gruppi contrapposti e forme di violenza che minano alla Pace sociale”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Riepilogo

Informativa sulla Privacy