Cultura: presentato volume “Concilio e postconcilio a Parma”. Mons. Solmi, “proposta equilibrata e armonica”

“Dobbiamo guardare con attenzione al tempo nel quale la Chiesa ha avuto la grande opportunità di mettere gli occhi di Cristo negli occhi dell’umanità”. Lo ha detto mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma, alla presentazione dei due volumi “Concilio e Postconcilio a Parma” (MUP editore, a cura di Giorgio Vecchio e autori vari) che si è svolta martedì 30 ottobre nell’Auditorium di Palazzo APE Parma Museo. “Per quanto ho avuto modo di leggere del testo, posso dire che si tratta di una prospettiva proposta con equilibrio e armonia. Ringrazio di cuore per questa opera perché è necessario eliminare luoghi comuni e stereotipi”, ha concluso il vescovo. I due volumi raccontano in modo ampio e dettagliato la vita della Chiesa di Parma nell’arco di un cinquantennio, dagli anni del Concilio Vaticano II fino all’inizio dell’episcopato di Solmi. I temi trattati spaziano dalla riforma liturgica agli studi su ecumenismo e associazionismo, passando anche dal dissenso interno alla Chiesa, alla presenza dei cattolici parmigiani nella società locale, ai problemi della pastorale familiare e al nuovo protagonismo femminile. Gli autori dei testi sono Pietro Bonardi, Laura Caffagnini, don Umberto Cocconi, don Roberto Dattaro, Franco Ferrari, Lamberto Soliani, Paolo Trionfini, Eugenio Caggiani, Margherita Campanini, Giovanni Battista Fregoso, Daniela Incerti, Marco Ingrosso, Ennio Mora, Nunzio Rizzoli, Elisabetta Salvini, Rita Torti, Graziano Vallisneri, Mariano Vezzali e don Matteo Visioli, sottosegretario della Congregazione per la Dottrina della fede, a cui è stata affidata la postfazione.

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