Scuola: card. Bassetti (Perugia), “se aperta alla realtà serve per l’oggi. Aiutiamo i giovani a divenire protagonisti della loro vita”

L’appuntamento con la scuola “è un cammino alla scoperta di se stessi e del mondo, che non deve spaventare, perché l’impegno educativo che insieme vogliamo vivere è quello di far crescere generazioni di uomini e donne ricchi di speranza e di fiducia nella vita, non ripiegati su se stessi, timorosi o rassegnati”. Lo ha scritto il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nel suo messaggio al mondo della scuola. Richiamando le parole del Papa sulla scuola, il porporato ha evidenziato: “Una scuola aperta alla realtà, che aiuta tutti ad accorgersi di ciò che accade e a tentare di comprenderlo con l’aiuto della cultura, è una scuola interessante. Si capisce subito che serve per l’oggi, che aiuta a vivere e non si preoccupa solamente di fornire informazioni”. Una scuola aperta alla realtà sollecita tutti “ad essere protagonisti: prima di tutto gli studenti, chiamati a non lasciare il proprio mondo – interessi, passioni, sogni… – fuori dalla porta della classe, ma a portarlo dentro”. La scuola, infatti, “può aiutare a capire e a capirsi”.
Anche “i docenti sono provocati ad accogliere la sfida della realtà, affinché le cose che insegnano vengano percepite interessanti e attuali, per la capacità di leggere e interpretare ciò che accade”. Una scuola attenta al reale interpella poi “le famiglie dei bambini e dei ragazzi” a considerarla “una palestra di umanità e di incontro, nella quale anche i genitori devono fare la loro parte”. A una scuola così “anche la comunità cristiana, nelle parrocchie e negli oratori, può e vuole dare il proprio apporto, mediante progetti comuni e l’offerta di sostegno agli studenti più in difficoltà”.
In riferimento al Sinodo dei vescovi, che si apre oggi, il card. Bassetti ha ribadito “la volontà della Chiesa di ascoltare la voce delle nuove generazioni e di proporre loro la risposta della fede in Cristo”: “Come Chiesa non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo abbandonare i giovani, ma intendiamo fare fino in fondo la nostra parte per aiutarli a divenire protagonisti della loro vita”.
Infine, il cardinale ha dato appuntamento a tutti all’annuale Settimana della Scuola, che si svolgerà a Perugia dal 10 al 17 marzo 2019.

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