Diocesi: Matera, sabato un convegno su miracoli e guarigioni a Lourdes tra scienza e fede

Si svolge oggi alle 16 nel Palazzo Arcivescovile di Matera un incontro sul tema “Lourdes: tra scienza e fede. Miracoli e guarigioni”. All’evento, promosso dalla sottosezione dell’Unitalsi di Matera su impulso dell’arcivescovo, mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, partecipa il medico Alessandro De Franciscis, presidente dell’Ufficio delle Constatazioni mediche di Lourdes, che accoglie le storie di chi pensa di aver avuto una guarigione straordinaria. “La particolarità di questo ufficio si spiega con il clima particolare della Francia nel XIX secolo e l’esplosione del metodo scientifico” spiega al Sir Alessandro De Franciscis. “I sacerdoti del tempo compresero che la questione delle guarigioni competeva ai medici. Affidarono così a questo ufficio un ruolo tuttora unico per un santuario cristiano. Da quando ne sono presidente, nel 2009, ho firmato tre decreti per altrettanti casi di ‘inspiegata guarigione allo stato delle attuali conoscenze mediche’: una signora di Pavia, una suora di Casale Monferrato e, più di recente, una suora francese della diocesi di Beauvais. Ogni caso viene esaminato da un comitato medico internazionale, presieduto dal vescovo di Lourdes. Quest’ultimo poi consegna la pratica al vescovo della diocesi della persona guarita ed è lui a dichiarare il ‘segno’ della guarigione”. Il rapporto tra scienza e fede, al centro dell’incontro di Matera, attrae chi si avvicina alla realtà di Lourdes, anche al di fuori del contesto ecclesiale: “Lourdes è visto come un luogo di guarigione, grazie anche a un’intuizione di Giovanni Paolo II – prosegue De Franciscis –. Qui scienza e fede collaborano, però gli ambiti sono ben chiari e distinti. Come medici non entriamo nella questione del miracolo, ma studiamo un caso di chi ritiene di essere guarito per arrivare a dire che è scientificamente inspiegato”.

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