Beatificazione padre Tullio Maruzzo: mons. Pizziol (Vicenza), “Vita spesa nel dono totale”

“Sono lieto di prendere parte – seppur a notevole distanza fisica – a questa solenne celebrazione Eucaristica durante la quale un figlio della laboriosa terra vicentina viene proclamato Beato assieme a un suo collaboratore. Come vescovo di Vicenza non posso che lodare il Signore Dio che ha fatto nascere e crescere, in una terra come quella della diocesi di Vicenza così ricca di fede, un cristiano che – da ora in poi – ci è di esempio nel vivere e nell’annunciare il Vangelo di Cristo. La beatificazione di padre Tullio Maruzzo e di Luis Obdulio Arroyo è un altro, grande, dono che arricchisce quel ‘Rosario di santità’ per cui la nostra Chiesa diocesana va fiera”. Lo scrive il vescovo di Vicenza, mons. Beniamino Pizziol, nel messaggio inviato in occasione della beatificazione di padre Tullio Maruzzo, missionario francescano, che avverrà oggi in Guatemala a Morales, nel vicariato apostolico di Izabal. Padre Maruzzo sarà beatificato assieme al laico guatemalteco Luis Obdulio Arroyo Navarro, assassinati il 1° luglio 1981 e riconosciuti come martiri. Prosegue mons. Pizziol: “Nel cammino diocesano di avvicinamento al Sinodo ci ha accompagnato una domanda evangelica: ‘Che cosa cercate?’. La risposta precisa, esigente, inequivocabile che ci viene da padre Tullio e da Luis Obdulio sta nel dare la vita fino al martirio, nello spendersi fino al dono totale di sé per i poveri. In questo modo, la ricerca di senso e di pienezza espressa, spesso, in modo così forte ed esigente dai giovani, trova vero appagamento nel seguire Gesù, con la disponibilità a dare anche la propria vita per annunciare il suo Vangelo”.

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