Morte don Rebora: don Zappolini (Cnca), “un uomo giusto. Ebbe il coraggio di accogliere don Gallo nella sua canonica”

“Vogliamo salutare anche noi don Federico Rebora, morto qualche giorno fa a 91 anni”: lo dichiara don Armando Zappolini, presidente del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca). “Ha avuto il coraggio di ospitare nella sua canonica don Andrea Gallo, allontanato dalla parrocchia del Carmine dal vescovo di Genova Giuseppe Siri. È stato don Rebora, parroco di San Benedetto, a difendere l’esperienza della comunità di don Gallo in silenzio, con umiltà, ma con una presenza insostituibile e costante. La sua figura di parroco garante della esperienza della comunità di San Benedetto di fronte ai vari vescovi di Genova, che si sono succeduti negli anni, ha permesso a don Gallo e ai suoi ragazzi, e alla città di Genova, di avere sempre una casa dove osare la speranza e trasformare in vita quotidiana i sogni di pace, fraternità e giustizia sociale. Don Rebora era un uomo giusto. Non lo dimenticheremo”.

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