Diocesi: mons. Tessarollo (Chioggia), “attenzione ad adolescenti e a giovani e adulti che non hanno conosciuto il Vangelo”

“Porremo quest’anno particolare attenzione e discernimento a due ambiti della pastorale. Il primo è la cura dei ragazzi adolescenti. Il secondo ambito di speciale attenzione è quello ‘missionario’, nei confronti cioè di tanti giovani/adulti che poco o nulla hanno conosciuto Gesù e il suo Vangelo”. Lo scrive mons. Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia, nella lettera alla diocesi di inizio anno pastorale dal titolo “Impegnarsi con ragazzi e giovani”. “In questo anno, in attesa di terminare la Visita pastorale, invito tutte le comunità parrocchiali, unità pastorali e vicariati, a valutare la forma e il metodo della formazione di chi decide di mettersi con costante impegno alla scuola del Signore – aggiunge il presule -, pur senza escludere chi solo per tradizione ha accolto i sacramenti senza abbracciare la fede in Gesù Cristo e la attiva partecipazione alla vita della comunità cristiana e senza rinunciare a uscire per annunciare il Vangelo ‘a tutti’”. Per la cura dei ragazzi adolescenti, il vescovo guarda al periodo successivo ai sacramenti dell’iniziazione cristiana, perché “possano davvero essere aiutati a conoscere e amare la loro vita personale, la buona vita del Vangelo, possano trovare la gioia di partecipare alla vita della Chiesa nelle loro comunità di appartenenza per giungere alla scoperta e conoscenza di Gesù Cristo”. Per giovani e adulti che “poco o nulla hanno conosciuto Gesù e il suo Vangelo e che vivono ai margini o fuori della vita delle comunità cristiane delle nostre parrocchie”, mons. Tessarollo esprime la convinzione che “ci potrà aiutare quanto emergerà dal Sinodo sui giovani”. “Questa ‘missione’ richiede il coraggio di modalità proprie e innovative ricercate insieme con impegno e forza”.

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