Austria: Dines (Caritas Salisburgo), “la città è ricca, ma anche qui c’è povertà e ha molte facce”

Un nuovo studio di Caritas Salisburgo, dal titolo “Soziale und gesundheitliche Ungleichheit im Bundesland Salzburg” (Disuguaglianza sociale e sanitaria nel Salisburghese) evidenzia che povertà e cattive condizioni di salute vanno spesso di pari passo. Dallo studio emerge come lo stato di povertà in cui versano 32mila cittadini del Salisburghese sarebbe legato a problemi di salute. Problemi che sarebbero scatenati proprio dallo stato di indigenza. “La crisi economica è ancora molto forse, ma i contributi sociali vengono ridotti – afferma in un comunicato il direttore di Caritas Salisburgo, Johannes Dines – come società abbiamo una responsabilità nei confronti delle persone più deboli, che dobbiamo includere invece che escludere”. Uno dei principali problemi è sicuramente la casa: 9.000 persone che vivono nel Salisburghese hanno dichiarato di non avere i mezzi necessari per riscaldare i loro appartamenti. L’aumento degli affitti, inoltre, costringe molte persone a ripiegare su soluzioni abitative spesso insalubri. Oltre 37mila persone hanno dichiarato di risparmiare sull’alimentazione, rinunciando alla carne e al pesce.
“Salisburgo è una città ricca, ma anche qui c’è povertà e la povertà ha molte facce”, afferma Dines. Molte persone o famiglie a basso reddito hanno spesso difficoltà nell’affrontare spese mediche, come acquistare occhiali o apparecchi acustici, o ancora non hanno i mezzi necessari per l’acquisto dei medicinali o per coprire le spese di terapie costose. Dallo studio emerge che più di un terzo delle persone a rischio povertà in Austria sono malati cronici. Alto è il rischio povertà anche per i bambini. Il sistema sanitario austriaco può contare su standard d’eccellenza, ma “quanto più cresce il divario tra ricchi e poveri – afferma Dines – tanto più aumentano le disuguaglianze anche sul fronte sanitario”.

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