Bosnia-Erzegovina: aggredita delegazione della Caritas croata di Rijeka durante un viaggio verso Sarajevo

La delegazione della Caritas croata di Rijeka il 22 ottobre, intorno alle ore 14, è stata aggredita sulla strada provinciale M17, a 150 km da Sarajevo. Quattro sconosciuti – riporta la Caritas Bosnia-Erzergovina – hanno fermato l’auto della Caritas. Sulla vettura si trovavano la direttrice dell’organizzazione, suor Marija Faustina Kovačević, e un’altra religiosa. “Le due religiose si sono salvate perché sono riuscite a chiudere le porte della macchina”, affermano dalla Caritas in Bosnia-Erzegovina. Gli aggressori hanno rotto lo specchietto della macchina e quando hanno visto che le suore si erano chiuse nell’auto, sono fuggiti. La delegazione della Caritas Rijeka era diretta all’incontro dei presidenti e dei direttori delle Caritas in Bosnia-Erzegovina e Croazia in corso in questi giorni a Sarajevo. “Noi, dalla Caritas Bosnia-Erzegovina – conclude il comunicato –, aspettiamo che le forze dell’ordine intraprendano le misure e le informazioni necessarie per garantire la sicurezza dei passeggeri su questo tratto di strada”.

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