Migranti Honduras: Scalabriniani, “profonda preoccupazione ma anche occasione di fraternità”

“Di fronte alla drammatica situazione di esodo vissuta da migliaia di fratelli e sorelle dell’Honduras, coscienti della dignità intrinseca ci ogni essere umano” e del fatto che anche situazioni così difficili possono volgersi in spazio di speranza, “noi missionari scalabriniani esprimiamo profonda preoccupazione e solidarietà evangelica e rivolgiamo un appello a tutte le comunità di fede e alle persone di buona volontà, affinché questa dolorosa situazione possa trasformarsi in un’occasione per celebrare la fraternità universale”.
Lo scrivono i missionari scalabriniani della provincia di San Giovanni Battista (comprendente Usa e Canada ovest, Messico, Guatemala ed El Salvador) in una nota firmata dal superiore provinciale, padre G. Juan Miguel Álvarez, a proposito della immensa carovana di migranti che dall’Honduras sta cercando di dirigersi verso gli Stati Uniti. Sono già 7-8 mila le persone che hanno raggiunto Tapachula, la prima città messicana dopo il confine. “Il loro avanzare – conclude la nota – ci interpella e ci invita a convertirci con mano tesa e cuore aperto”.

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