Decreto Salvini: don De Robertis (Migrantes), “può far crescere la condizione di irregolarità dei migranti nel nostro Paese”

“Temo che le ultime decisioni del Decreto Salvini faranno crescere la condizione di irregolarità nel nostro Paese: mi riferisco alla eliminazione della protezione umanitaria che regolarizza chi già lavora ed è integrato; o alla penalizzazione dello Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati”. Lo dice don Giovanni De Robertis, direttore generale della Fondazione Migrantes, in un’intervista rilasciata al settimanale della diocesi di Alessandria “La voce alessandrina”. “Di fronte a tutto questo, il nostro dovere è portare alla luce gli stranieri che vivono da noi e con noi. E non costringerli a nascondersi”. A proposito della vicenda che ha riguardato il sindaco di Riace, Domenico Lucano, finito agli arresti domiciliari, il direttore generale della Fondazione Migrantes afferma che “mi sembra che si voglia penalizzare il successo del ‘modello Riace’, con la scusa di riportare la legalità”. “Quelle del sindaco Lucano sono irregolarità irrisorie, lui non ha avuto tornaconto – aggiunge -. È un modello in cui italiani e stranieri possono crescere insieme, rivitalizzando alcune zone dell’Italia e ripopolandole. Le misure messe in atto contro il sindaco mi sembrano sproporzionate”.

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