Giovani: solo il 4% è interessato alla religione sui social. Timor-Est in testa tra i Paesi con la percentuale maggiore

Nel mondo, solo il 4% di giovani tra i 18 e i 25 anni condivide contenuti relativi alla fede sui social, in particolare su Facebook e Instagram. Lo rivela la ricerca “La fede dei giovani e i loro influencer sui social network”, condotta nel 2017 su circa 540milioni di profili dal network di informazione cattolica Aleteia. Dalle informazioni raccolte, emerge che in generale “i giovani sono interessati all’intrattenimento e ai brands, cioè ai marchi, e ai beni di consumo”, ha evidenziato Jesus Colina, direttore editoriale di Aleteia, ricordando che “sono stati presi in considerazione i dati statistici e non le informazioni personali di profili di giovani di tutti i Paesi del mondo tranne alcuni tra cui Cuba, Venezuela, Bolivia, Iran, Sudan, Egitto, Congo per mancanza di dati disponibili”.
Il Brasile è il Paese con il maggior numero assoluto di giovani interessati alla fede sui social con 5 milioni di persone, seguito dalle Filippine con 2 milioni, dall’India con un milione, dagli Usa e dal Perù con 900mila e dall’Italia con 700mila. Un dato “sorprendente” è quello relativo all’assenza del Messico e alla significativa presenza del Vietnam, un Paese comunista, in cui ben 600mila giovani condividono contenuti religiosi, che hanno cioè a che fare con le parole-chiave scelte per l’indagine (religione, cristiano, cattolico, Chiesa, Papa, preghiera).
In termini percentuali a guidare la classifica è Timor Est con il 33,3%, seguito da Costa Rica con il 25%, El Salvador con il 20%. L’Italia, con il 14%, si colloca alla pari con Brasile, Porto Rico e Guatemala.

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