Sinodo 2018: relazioni Circoli Minori, più spazio ai temi della sessualità e dell’omosessualità

foto SIR/Marco Calvarese

Diverse le proposte contenute nelle relazioni dei 14 Circoli minori sulla terza e ultima parte del testo-base del Sinodo. “Chiarificare e attualizzare la dottrina della Chiesa sul corpo, l’affettività e la sessualità per evitare la confusione”, la richiesta fatta da mons. Beby Gneba Gaspard, relatore del Circolo Minore moderato da mons. Bertrand Lacombe. “Il nostro gruppo ha discusso a lungo delle sfide e delle problematiche che attengono alla visione ecclesiale del corpo e della sessualità umana”, ha fatto sapere mons. Eamon Martin, relatore del Circolo anglofono moderato dal card. Oswald Gracias, che ha proposto una modifica al paragrafo 197, in modo da presentare “la bellezza della visione e dell’insegnamento della Chiesa sul corpo, la sessualità, l’amore e la vita, il matrimonio e la castità”. La Chiesa, inoltre, per i partecipanti a questo Circolo Minore deve opporsi “a qualsiasi discriminazione verso una persona o un gruppo”. Il Circolo Minore anglofono moderato dal card. Blase Joseph Cupich, di cui è relatore mons. Mark Stuart Edwards, ha riferito di aver discusso della questione dell’omosessualità, per la quale ha proposto “una sezione separata” nel documento finale del Sinodo, relativa all'”accompagnamento pastorale” di queste persone.

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