Multiculturalità: Focsiv, Masci, Intersos e Ferpi, il 20 ottobre “Tavolata romana senza muri”

Una tavola lunga 270 metri imbandita per 650 persone, abitanti a Roma, che consumeranno un pasto frugale, offerto dalle organizzazioni, condividendo un pensiero comune: che la città da 2700 anni condivide, integra, include, mescola culture, tradizioni, lingue, storie e cibi nessuno escluso. L’iniziativa, denominata “Tavolata romana senza muri”, è promossa per sabato 20 ottobre (ore 12) in via Conciliazione (tratto compreso tra via Traspontina e via Rusticucci) dal Municipio I Centro storico e da Focsiv-Volontari nel mondo, con promotori Ferpi – Federazione italiana relazioni pubbliche, Intersos e Masci-Movimento adulti Scout cattolici italiani. 200 i volontari di tante associazioni nazionali e locali che garantiranno la buona riuscita dell’evento e tanti gruppi di artisti di strada italiani e stranieri per sottolineare la multiculturalità della Tavolata. L’iniziativa, si legge in un comunicato degli organizzatori, è anche la conclusione del Processo al non-profit organizzato da Ferpi che si terrà sabato 20 ottobre dalle 10,00 alle 12,00 presso l’aula magna della Lumsa, dopo quelli che si sono tenuti a Milano e L’Aquila. La Tavolata romana è ispirata a quella realizzata dall’Associazione Kamba di Emanuela Vita a Milano lo scorso giugno e voluta dall’assessore milanese Pierfrancesco Majorino; si realizza in concomitanza con “Europa senza muri”, una due giorni prevista tra venerdì 19 e sabato 20 ottobre a Milano. “Un collegamento tra Roma e Milano per ribadire che ci può essere una pacifica convivenza nelle nostre città”. La Tavolata sarà presentata alla stampa il 17 ottobre ore 11,30 presso la Sala Presidenza, Municipio I Centro storico, in Lungotevere Pierleoni, 1, Roma.

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