Diocesi: mons. Cipolla (Padova), “verifica dei beni per aiutare a continuare la missione di Gesù”

“Una profonda verifica in ordine all’uso, al senso e al valore dei nostri beni che ci devono aiutare a continuare, con lo stesso stile umile e povero, la missione di Gesù”. L’ha chiesta il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, in occasione della presentazione del rapporto annuale della diocesi di Padova relativo all’anno 2017. “La nostra Chiesa diocesana gestisce tanti beni che non le appartengono perché le sono stati affidati per i poveri: gratuitamente li abbiamo ricevuti e gratuitamente li dobbiamo mettere a disposizione degli ultimi, della formazione dei giovani, per la crescita spirituale delle comunità parrocchiali e di tutte le altre attività che facciamo per seguire Gesù e il Vangelo”. Una novità è il taglio “tematico” del bilancio che su richiesta del vescovo, quest’anno, riguarda i giovani. “Ho chiesto ad alcuni partecipanti al Sinodo dei Giovani – scrive nella presentazione – di guardare in anticipo questo bilancio, per leggere i nostri numeri con la loro sensibilità e competenza. Lo hanno fatto con grande amore, mettendo in risalto tante criticità ma chiedendoci anche più coraggio nel sostenere quelle attività capaci di raccontare il Vangelo nel mondo di oggi. La loro risposta è stata sorprendente e ci incoraggia”.

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