Diocesi: Albano, la santità del quotidiano al centro degli incontri biblici al monastero delle clarisse

Partono domani gli appuntamenti di “Ascolto alla Parola”, promossi per il quarto anno consecutivo dalle clarisse di Albano (Rm) in collaborazione con il rettore del Seminario diocesano, don Alessandro Mancini. Una serata al mese, nella chiesa del monastero, una lectio divina su un testo dell’Antico o del Nuovo Testamento guiderà la preghiera. “Quest’anno abbiamo preso spunto dall’esortazione Gaudete et exsultate di Papa Francesco per un ciclo di incontri sulla santità del quotidiano” spiegano al Sir le sorelle clarisse del monastero di Albano. “Partiremo dalle beatitudini, che sono la carta d’identità del cristiano, e ad ognuna sarà associato un altro brano biblico. Vogliamo riscoprire la ricerca della gioia vera attraverso un percorso di santità alla portata di tutti”. Ogni appuntamento prevede una meditazione esegetica, guidata da don Alessandro Mancini, e una di concretizzazione, curata dalle clarisse, su figure di santità che possono ispirare la vita dei cristiani. “Sono circa sessanta le persone che negli anni scorsi hanno partecipato alle serate – riferisce al Sir don Alessandro Mancini –. Vengono adulti e gruppi di giovani, delle zone limitrofe ma anche da fuori diocesi. Fare questa esperienza in un monastero aiuta il raccoglimento, vissuto con gioia e serenità. Il silenzio non è pesante, ma diventa il luogo più adatto per la preghiera. Le clarisse hanno una vocazione contemplativa, ma vogliono comunque incidere sul territorio e sono perciò il motore di quest’iniziativa: la loro animazione insieme al loro stile aiutano le persone a regalarsi del tempo per pregare con la Parola”.

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