Papa Francesco: Angelus, “vicinanza” alle popolazioni dell’isola di Sulawesi, colpita da un forte maremoto

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni dell’isola di Sulawesi, in Indonesia, colpita da un forte maremoto. Prego per i defunti – purtroppo numerosi –, per i feriti e per quanti hanno perso la casa e il lavoro. Il Signore li consoli e sostenga gli sforzi di quanti si stanno impegnando a portare soccorso”. Sono le parole pronunciate dal Papa dopo l’Angelus di ieri, in cui ha ricordato la proclamazione, a Marsiglia, di un nuovo Beato, Jean-Baptiste Fouque, “sacerdote diocesano, che rimase vice-parroco per tutta la vita. Bell’esempio per gli arrampicatori!”, ha esclamato Francesco: “Vissuto tra Otto e Novecento, promosse numerose opere assistenziali e sociali in favore di giovani, anziani, poveri e ammalati. L’esempio e l’intercessione di questo apostolo della carità ci sostengano nell’impegno di accoglienza e condivisione con le persone più deboli e svantaggiate. Un applauso al nuovo beato Jean-Baptiste!”.

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