Cultura: morto a 94 anni Charles Aznavour

Charles Aznavour si è spento nelle primissime ore di oggi nel sud della Francia. Aveva 94 anni. “Immenso artista” lo definisce il quotidiano cattolico francese La Croix, ripercorrendo la vita di un artista che, sebbene piccolo di statura è diventato un “gigante senza eguali”. Cantante, compositore, attore, diplomatico: nella sua vita ha fatto di tutto, ma soprattutto ha “inscritto la sua opera nella memoria collettiva” e si è “costruito un destino da leggenda”, cominciando dal nulla e seminando lungo il cammino della sua vita (non lungo abbastanza per fare tutto ciò che lui stesso diceva avrebbe voluto) migliaia di canzoni, decine di album, 180 milioni di dischi venduti, tournée instancabili, fino alla fine: venerdì scorso era ancora apparso in televisione. Tanto che in Francia è diventato proverbiale un detto, “dire addio come Charles Aznavour”, come a dire, non abbandonare mai il campo. “Profondamente francese, visceralmente legato alle sue radici armene, riconosciuto in tutto il mondo, Charles Aznavour ha accompagnato le gioie e i dolori di tre generazioni. I suoi capolavori, la sua voce, il suo splendore unico sopravvivranno per molto tempo”, ha scritto il presidente francese Emmanuel Macron in un tweet.

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