Diocesi: Torino, domani l’arcivescovo Nosiglia incontra i lavoratori della Embraco di Riva presso Chieri per “esprimere solidarietà e vicinanza”

Rispondendo positivamente all’invito rivolto dagli operai della Embraco di Riva presso Chieri, l’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, nella mattinata di domani, 9 gennaio, si recherà a partire dalle 10.30 al presidio dei dipendenti, di fronte ai cancelli della fabbrica, per incontrarli e “per esprimere concretamente e visibilmente – si legge in una nota – la solidarietà sua e la vicinanza di tutta la Chiesa torinese ai lavoratori e alle loro famiglie, esposti al rischio del licenziamento senza nemmeno poter accedere ai meccanismi di sicurezza sociale previsti da normative e contratti”. Secondo le informazioni in possesso dell’arcidiocesi torinese, “l’azienda, proprietà dell’americana Whirlpool, non ha ancora presentato alcun piano industriale: se non lo farà nei prossimi 60 giorni rimarrà solamente la strada dei licenziamenti collettivi, senza possibilità di ricorso né alla cassa integrazione straordinaria né ai contratti di solidarietà”. “Le ragioni del disimpegno da parte della proprietà – prosegue la nota – sarebbero da ricercarsi nel minor costo del lavoro che Whirlpool potrebbe spuntare in nuovi stabilimenti in Brasile, Cina, Europa dell’Est. Ma è proprio questo tipo di globalizzazione senza regole – osservano i sindacati – a determinare l’impoverimento progressivo dell’apparato industriale italiano”. Con mons. Nosiglia saranno presenti anche i parroci del Chierese.

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