Vocazioni: mons. Cacucci (Bari-Bitonto), “chi vuole essere discepolo deve ascoltare”

“Se una persona va alla ricerca della verità, e se è autentico nella ricerca, può ricevere l’elogio del Signore. Il Signore chiama tutti anche chi sembrava disprezzarlo”. Così mons. Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto, nell’omelia durante la celebrazione eucaristica, nella giornata conclusiva di oggi del convegno nazionale vocazionale, in corso a Roma dal 3 al 5 gennaio. Il brano del Vangelo di Giovanni riguardava l’incontro di Gesù con Natanaele, presentato da Filippo. L’arcivescovo ha indugiato sul tema dell’ascolto, scelto come guida dell’intero convegno nazionale. “Shema Israele, ascolta Israele – ha proseguito -, riguarda l’amare Dio con tutto il cuore. Significa orientare la propria vita verso di lui perché ci sono sempre delle tentazioni che ci allontanano. E poi amare con tutta l’anima, significa amarlo ed essere pronto a donare la propria vita e a fare sacrifici. Amare Dio con tutte le forze significa essere pronti a sacrificare anche le proprie ricchezze. Questo lo vediamo riflesso nei tre voti: verginità, obbedienza, povertà. La vocazione comune per tutti i credenti che accolgono quell”ascolta Israele’. Coloro che vogliono essere discepoli del Signore devono ascoltarlo”. Una delle vocazioni è anche quella del matrimonio come ha ricordato mons. Cacucci: “Amare Dio con tutto il cuore nel matrimonio significa fare delle scelte perché il cuore è pieno di istinti che vanno orientati non uccisi. Amare con tutte le forze significa dare anche la vita. Questa deve essere la vocazione di ogni coniuge, non si può vivere un amore totale che non comporti la rinuncia dei propri beni”. E se si scatena una crisi della vocazione? “Occorre riflettere sull’ascolto della legge dell’amore – ha suggerito -. Si tratta di tener presente che quando la temperatura dell’amore diminuisce dobbiamo chiedere al Signore di farci ascoltare la sua voce”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy