Incendio tendopoli San Ferdinando: vescovi calabresi, “necessarie soluzioni più rispettose della dignità del migrante”

“Urge superare un ‘sistema’ ormai consolidato, che resta ancora nella logica dell’emergenza, quando invece il fenomeno migratorio non è più emergenza. Di conseguenza, si rendono necessarie soluzioni che siano più rispettose della dignità del migrante”. È quanto affermano i vescovi calabresi in un comunicato diffuso oggi, a margine della sessione invernale della Conferenza episcopale calabra, svoltasi a Reggio Calabria, circa l’incendio nella tendopoli di San Ferdinando a causa del quale ha perso la vita una donna. “I vescovi, pur riconoscendo una maggiore attenzione delle istituzioni, invitano vivamente a rafforzare tutti i presidi necessari per ridurre carenze e limiti strutturali”, si legge ancora nel comunicato. L’invito, riguardo ai “fattori negativi che vanno al più presto rimossi e decisamente eliminati”, è a “bonificare le zone ancora interessate, individuandone altre, assicurare a tutti strutture più sicure, tende e locali nel comprensorio”. Per questo i presuli delle Chiese di Calabria “auspicano una convergente e rispettosa collaborazione tra gli organismi responsabili e il volontariato”.

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