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Germania: Hannover, basilica di San Clemente compie 300 anni. Mons. Tenge (rettore), “patria dei cattolici”

Dopo la solenne apertura dell’Anno giubilare per il 300° anniversario della dedicazione della basilica di San Clemente ad Hannover, nella diocesi di Hildesheim, prende il via il fitto programma di festeggiamenti, con oltre 70 eventi per i cattolici della Bassa Sassonia in onore della prima chiesa cattolica che venne costruita in tutto il territorio dopo la Riforma luterana, e che è divenuta punto di riferimento per la società civile della Bassa Sassonia. Era il 4 novembre 1718 quando il vescovo Agostino Steffani, vicario apostolico dell’Alta e Bassa Sassonia dal 1709, inaugurò la chiesa di San Clemente: in sette anni di lavori venne costruita in stile barocco veneziano. Sia mons. Steffani che il capomastro Tommaso Giusti giungevano dal Veneto. La Basilica, dopo esser stata distrutta durante la seconda guerra mondiale, è stata ricostruita e riconsacrata nel 1957, come simbolo di dialogo e pace tra i popoli: “In 300 anni sono successe molte cose, vogliamo celebrarle con un grande programma”, afferma il provveditore mons. Martin Tenge,”Rector ecclesiae” di San Clemente, che fu elevata a Basilica minore nel 1998 da Giovanni Paolo II, in quanto chiesa principale dei cattolici nella regione di Hannover. “Allo stesso tempo, San Clemente è sempre stata la patria dei cattolici di tutto il mondo”, sottolinea Tenge. Ecco perché guardare l’anniversario non riguarda solo il passato. “Stiamo dialogando con la città, i suoi cittadini e la politica”, sottolinea il rettore. Questo spiega il principio guida dell’anniversario: “Il futuro rende omaggio alla storia”.

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