Consiglio Ue: stanziati i fondi per l’Orchestra giovanile europea. “Ruolo unico nel promuovere il dialogo interculturale”

(Bruxelles) L’Orchestra giovanile dell’Ue potrà esistere almeno fino alla fine del 2020 perché gli ambasciatori dell’Unione europea hanno approvato oggi l’accordo provvisorio del 25 gennaio con il Parlamento europeo sui finanziamenti che arriveranno dal programma “Europa creativa”. Da parte sua l’orchestra però dovrà “impegnarsi maggiormente per incrementare audience e visibilità e per garantire una rappresentatività dei musicisti geograficamente equilibrata”; dovrà anche lavorare per “ridurre la sua dipendenza dai finanziamenti dell’Unione”, spiega un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del Consiglio dell’Ue. “L’Ue ha assicurato che l’Orchestra giovanile rimarrà tra i migliori del suo genere, composta da giovani musicisti, direttori e solisti eccezionali e dedicati provenienti da tutta l’Unione, ed è motivo di orgoglio per tutti noi”, ha dichiarato Boil Banov, ministro della cultura della Bulgaria e presidente di turno del Consiglio dei ministri comunitari. Nata del 1976 “riunisce giovani musicisti di talento provenienti da tutta Europa, che lavorano secondo i più alti standard musicali”, spiega la nota. L’Orchestra ha sempre svolto un “ruolo unico nel promuovere il dialogo interculturale, il rispetto reciproco e la comprensione attraverso la cultura” ed è stata “ambasciatrice culturale per l’Unione mostrando la ricchezza e la diversità della cultura e dei talenti emergenti”.

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