Veritatis gaudium: mons. Zani (Santa Sede), tra le novità il tema dei rifugiati

Tra le novità della “Veritatis gaudium”, la nuova costituzione apostolica del Papa presentata oggi, c’è il tema dei rifugiati. Lo ha spiegato mons. Angelo Vincenzo Zani, segretario della Congregazione per l’educazione cattolica, citando il n. 32 del documento, che chiede agli Istituti di studi superiori di tener conto del “dilagante fenomeno dei rifugiati e dei profughi”, che costituiscono il 50% della popolazione accademica: “Sono i sans papiers che si spostano da varie parti e non hanno con sé documenti che accertino il loro gradi di preparazione universitaria”, ha detto Zani, facendo notare che il testo del Papa invita “a determinare negli Statuti anche procedure per valutare le modalità di trattamento dei casi di rifugiati, profughi e persone in situazioni analoghe sprovviste della regolare documentazione richiesta”. Le facoltà e le altre istituzioni ecclesiastiche hanno due anni di tempo – cioè fino all’8 dicembre 2019 – per aggiornare gli statuti e i programmi di studio che recepiscano le nuove disposizioni. In questo biennio, la competente Congregazione – ha annunciato Zani – ha programmato alcuni incontri continentali di presentazione della nuova costituzione apostolica “affinché, valorizzando le Chiese particolari, siano studiati piani regionali di riordino e di rilancio della Facoltà ecclesiastiche, in relazione alle esigenze diverse delle Chiese stesse e in sinergia con le altre istituzioni cattoliche di studi superiori sul territorio”. Il primo appuntamento è il 3 e 4 maggio a Roma per l’Europa, il Nord America e il Medio Oriente; in novembre a Bogotá con il Celam per l’Ameria Latina; nel marzo 2019 a Nairobi per l’Africa. A breve verrà fissato un appuntamento per l’Asia.

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