Gioco d’azzardo: “Mettiamoci in gioco”, il 19 febbraio presentazione alla Camera di una nuova proposta di legge per il contrasto

(da Milano) “Il 19 febbraio presenteremo alla Camera dei deputati una nuova proposta di legge per il contrasto al gioco d’azzardo elaborata dalla campagna Mettiamoci in Gioco”. L’annuncio è stato dato questa mattina nel corso della terza edizione degli stati generali per il contrasto al gioco d’azzardo, in corso nella sede di Anci Lombardia a Milano, da Matteo Iori, esponente della campagna, che riunisce diverse realtà della società civile (www.mettiamociingioco.org) unite dalla volontà di contrastare la diffusione in Italia dell’azzardo. “Siamo in una sorta di limbo – ha proseguito Iori – perché dopo che la Conferenza Stato-Regioni aveva trovato un’intesa sulla nuova normativa, questa si è bloccata e difficilmente qualcosa si muoverà fino alle elezioni del 4 marzo. Per questo chiediamo ai candidati alle politiche di prendere, fin da ora, impegni forti in questo senso. Chiediamo a tutti loro di metterci la faccia”. Nel corso del convegno i rappresentanti di “Mettiamoci in gioco” hanno ribadito i quattro impegni già chiesti alla politica nei giorni scorsi: “Pubblicità zero”, per vietare la pubblicità sull’azzardo; riduzione di un terzo dell’offerta complessiva; possibilità per Regioni ed enti locali di regolamentare la dislocazioni e gli orari di esercizio; aumento delle risorse a disposizione della cura. Punti che rappresenteranno l’architrave della nuova proposta normativa. “Quelli che ci attendono sono passaggi importanti – ha concluso Iori – ma guardare alle cose che ci mancano non dovrebbe farci perdere di vista i risultati già raggiunti”. Dal lancio della Campagna nel 2012, sottolineano i promotori, sono stati raggiunti già diversi risultati come lo spostamento dell’Osservatorio sul gioco d’azzardo dai Monopoli di Stato al Ministero della Sanità, la limitazione della pubblicità sulle televisioni generaliste tra le 7 e le 22, oltre ad ottenere uno stanziamento aggiuntivo di 45 milioni di euro da destinare alle Regioni per la cura e ottenere l’aumento della tassazione sulle slot dal 13 al 19 per cento. Inoltre entro aprile 2018 le slot, secondo un decreto attuativo del governo, dovranno essere ridotte del 34 per cento. “Grazie all’impegno di tutti noi molto è stato fatto – ha concluso Iori – ma molti passi sono ancora da fare”.

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