La “Carovana della pace”, giunta ieri in piazza San Pietro, conclude il Mese della pace in cui si impegna l’Ac Ragazzi. L’Acr “sta sostenendo un progetto di solidarietà: in Iraq, insieme all’associazione Terre des Hommes, aiuteremo – hanno spiegato Desirée e Luca, accanto al Papa – i bambini disabili rifugiati che provengono dalle guerre del Medio Oriente. Siamo contenti che la nostra raccolta di solidarietà sia rivolta a bambini e ragazzi come noi che soffrono doppiamente, per la disabilità e per le guerre. In questa raccolta abbiamo coinvolto anche i giovani e gli adulti: noi, a nostra misura vogliamo essere missionari di Pace, aiutare chi ci sta intorno a camminare verso te”. Infine: “Caro Papa, tu lo sai: tutta l’Acr ti vuole bene e prega con te e per te. Grazie, grazie e ancora grazie per i tuoi messaggi, il tuo esempio e il tuo affetto”. La giornata di ieri era iniziata con la messa a Santa Maria in Vallicella (Chiesa Nuova), celebrata da don Alfredo Tedesco, assistente ecclesiastico diocesano di Roma dell’Acr. I presenti hanno poi dato vita a un corteo festoso fino a San Pietro, passando per i giardini di Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione. Raggiunto infine il settore riservato in piazza San Pietro, l’arcivescovo Angelo De Donatis, vicario del Santo Padre per la diocesi di Roma, e i responsabili nazionali dell’associazione hanno salutato i presenti. Alle 12 la partecipazione alla preghiera dell’Angelus presieduto dal Papa con i due ragazzi dell’Acr di Roma che, a nome di tutta l’associazione, hanno letto il messaggio rivolto a Francesco.
La manifestazione di ieri si collocava al termine del Mese della pace, tradizionalmente dedicato dall’Azione cattolica, insieme con tutta la Chiesa, alla riflessione su questo tema. I bambini e i ragazzi dai 4 ai 14 anni dell’associazione, insieme ai ragazzi delle parrocchie della città hanno portato per le strade della città la loro testimonianza con lo slogan: “Scatta la pace”.