Azione Cattolica: mons. Napolioni (Cremona), “affiancare con discrezione e autorevolezza chi fa fatica a vivere”

(dall’inviato ad Assisi) “Incontriamo persone affannate che non hanno bisogno di assistenti invadenti o distratti. Abbiamo il compito di affiancare con discrezione e autorevolezza chi fa fatica a vivere”. Lo ha detto il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, durante l’omelia della messa che ha presieduto in apertura del convegno nazionale degli assistenti regionali, diocesani e parrocchiali di Ac, Fuci, Meic e Mieac dal titolo “Memoria del futuro. Da 150 anni il prete a servizio dell’Ac”, iniziato oggi ad Assisi. Il presule ha auspicato che “ci sia una salute, una normalità, una tranquillità di fondo, una pace negli assistenti. È la pace dei credenti, dei discepoli, di chi non rivaleggia con laici e altri preti – ha aggiunto -. C’è spazio per tutti e fare spazio è un modo per diffondere l’amore di Dio”. L’invito del vescovo è quello di “farsi narratori credibili”. Quindi, la richiesta di pregare “non per una sola sigla ma per tutti, perché possiamo accompagnare tutte le persone che incontriamo”.

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