Giornali Fisc: “La Difesa del popolo” (Padova) compie 110 anni. Tarquinio, “guardiani dei pozzi di acqua potabile”

Se La Difesa del popolo compie 110 anni, ne fa invece 50 Avvenire, nato nel 1968 su spinta di papa Paolo VI: lo ricorda il direttore, Marco Tarquinio, intervenuto all’incontro di Padova sul tema “Orientarsi nel mondo delle verità”. “Un tempo le notizie avevano una data e un luogo; ora no, viviamo in una nuvola di confusione, di bufale, che si costruiscono a partire dalle mezze verità usate spesso contro la verità stessa”, dice Tarquinio. E continua: “Nel nostro tempo di tanti canali informativi a disposizione, di fronte alla platea sconfinata, il rischio di noi giornalisti è perdere il faccia a faccia, la relazione su cui si fonda la verità. La verità abita non solo dentro i fatti, ma nei volti delle persone che ne sono toccate”.
“La relazione fondante del nostro mestiere – prosegue Tarquinio – è quella con i fatti e con le persone di cui scriviamo e cui mettiamo in mano il nostro prodotto, che si rivolgono a noi chiedendoci informazione qualificata perché attendibile dentro il mare magnum che circola. È una sfida enorme: ma avremo ancora spazio solo se, tra tanti pozzi di acqua fangosa e avvelenata che esistono, sapremo essere guardiani dei pozzi di acqua potabile. Nel senso di custodi e non di padroni, garanti cioè che acqua limpida e bevibile arrivi alle persone che cercano notizie che aiutino a capire verso quale mondo stiamo andando, quale società e quale Chiesa stiamo costruendo. Se non facciamo una verifica delle notizie, che senso ha il nostro mestiere? Saremmo dei megafoni: perché qualcuno dovrebbe fidarsi di noi?”.

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