Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Incidente ferroviario, si indaga per disastro ferroviario colposo. Davos, attesa per il discorso di Trump

Incidente ferroviario. Si indaga per disastro ferroviario colposo

Dalle 6 di questa mattina è ripreso gradualmente il traffico ferroviario su due dei quattro binari della linea Milano-Brescia, dopo il deragliamento del treno regionale 10452 di Trenord avvenuto ieri mattina nella stazione di Pioltello in cui sono morte tre donne. Altre 46 persone sono rimaste ferite, cinque di queste in modo grave ma nessuno in pericolo di vita. Ieri è stata sequestrata la scatola nera del convoglio deragliato alle 6.57 a Seggiano di Pioltello, alle porte di Milano. Sequestrati anche i vagoni, l’intera area del deragliamento, i documenti su manutenzione e i lavori in quel tratto di binari. I pm hanno chiesto una superconsulenza a due esperti ingegneri che si sono già occupati di disastri ferroviari. Per svolgere tutti gli accertamenti, saranno iscritti nel registro degli indagati, come atto dovuto, i responsabili legali e della sicurezza di Rete Ferroviaria Italiana e, forse, anche alcuni responsabili di Trenord. Al momento il fascicolo è a carico di ignoti per disastro ferroviario colposo.

Sicurezza e Difesa. Siglato nuovo contratto per 450mila lavoratrici e lavoratori

Dopo nove anni di blocco dei contratti, nella notte è stato sottoscritto al Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione l’accordo negoziale riguardante le Forze armate, di sicurezza e di polizia. L’accordo che riguarderà 450mila lavoratrici e lavoratori, è stato siglato alla presenza dei ministri competenti: Minniti per gli Interni, Madia per la Pa, Pinotti per la Difesa, Orlando per la Giustizia, il sottosegretario Baretta per l’Economia e il sottosegretario Rughetti che ha la delega dal Governo alla trattativa.

Corea del Sud. Rogo in ospedale, 40 morti. Fiamme nel pronto soccorso della città di Miryang

Oltre 40 persone sono morte e 80 rimaste ferite in un incendio scoppiato stamani in un ospedale della Corea del Sud meridionale. Le fiamme sarebbero partite dal pronto soccorso al piano terra dell’edificio principale del nosocomio Sejong a Miryang e sono state domate dopo circa un’ora e 40 minuti di lavoro da parte dei vigili del fuoco.

Davos. Attesa per il discorso oggi di Donald Trump

Donald Trump. L’uomo più atteso al World Economic Forum di quest’anno, il primo presidente americano in 18 anni, è sbarcato nella località svizzera in elicottero, tra imponenti misure di sicurezza. Oggi parlerà alla platea dei big dell’economia, alfieri della globalizzazione. Con l’obiettivo di “convincere la gente a investire nel Stati Uniti”, ha twittato lo stesso Trump prima di partire. I principali partner europei e non solo, da Merkel a Macron, dall’indiano Modi a Gentiloni, si sono già espressi, facendo fronte comune contro Trump il protezionista. Il premier italiano ancora ieri ha ribadito che il nostro Paese vuole un mondo in cui la “cooperazione è una componente fondamentale delle relazioni internazionali” e “non un ritorno di protezionismi e chiusure nelle singole frontiere”.

Repubblica ceca. Domani al voto per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica

Un deciso testa a testa attende domani e sabato, 27 gennaio, gli oltre 8 milioni di elettori cechi chiamati di nuovo alle urne per decidere al ballottaggio chi sarà il nuovo presidente della Repubblica. Vincente al primo turno è il presidente uscente Milos Zeman, con due milioni di voti, contro lo sfidante Jiri Drahos, che ne ha ottenuti circa 1,4 milioni. È la divisione di due anime quella che vede scontrarsi nella Repubblica ceca tra l’orientamento verso Est di Zeman o verso Ovest (pro europeo) di Drahos. Una campagna elettorale combattuta per lo più sul tema della immigrazione dove i due sfidanti si scontrano rispettivamente fra accuse di invasione organizzata e la volontà di accoglierne almeno 2.600, espressa dal candidato “intellettuale” Drahos.

Italia. Giovani padani danno fuoco al fantoccio Boldrini

Un fantoccio raffigurante la presidente della Camera Laura Boldrini, con tanto di fotografia corredata da slogan contro le politiche migratorie, è stato dato alle fiamme ieri sera dal “Movimento Giovani Padani” della Lega, in piazza a Busto Arsizio (Varese). L’episodio è avvenuto durante la festa tradizionale in onore della “ioeubia”, ricorrenza popolare del Nord Italia, nella quale si brucia un fantoccio in segno di buon auspicio e che nei secoli ha assunto le sembianze di una strega.

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