Riforma: mons. Semeraro (C9), al primo posto “i temi attinenti alle persone”

“I temi attinenti alle persone sono stati al primo posto sia nella sensibilità del Papa, sia nei lavori del Consiglio di cardinali (e anche nel Consiglio per l’economia). Ad assicurarlo è mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano e segretario del C9, in un articolo pubblicato sulla rivista “Il Regno” in uscita nei prossimi giorni (il testo è stato anticipato al Sir). L’attenzione alle “risorse umane”, fa notare il vescovo, è “un aspetto non secondario del processo di riforma della Curia romana”. Fra le proposte esaminate, ricorda Semeraro, era infatti inserita anche l’istituzione nella Curia romana della figura del “Moderator Curiae”, poi “lasciata cadere non perché non se ne avvertisse il bisogno, ma solo quanto alla denominazione, apparendo impropria l’analogia da essa eventualmente suggerita fra la Curia romana e le Curie diocesane”. Si tratta, per il segretario del C9, di “un retroscena di non poco conto per la decisione di Francesco d’istituire nella Segreteria di Stato una specifica sezione che ‘si occuperà esclusivamente delle questioni attinenti alle persone’”.

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