#pattoXnatalità: Izzo (Se non ora quando), “essere madri è atto di libertà. Esigere condizioni che lo rendano possibile”

“Essere madri è un atto di libertà; occorre esigere le condizioni che lo rendano possibile”. Ad affermarlo è Francesca Izzo, presidente dell’associazione “Se non ora quando – Libere”, parlando alle donne presenti all’incontro promosso oggi a Roma per la seconda presentazione del patto per la natalità (#pattoXnatalità) lanciato lo scorso 18 febbraio al Senato dal Forum delle associazioni familiari. “La crisi demografica – puntualizza Izzo – è un’emergenza nazionale ma non è materia che entra nella carne e nel sangue della vita culturale e politica del paese. Siamo noi donne che mettiamo al mondo i figli, la questione passa attraverso di noi che siamo libere di dire si o no alla venuta al mondo di un essere umano”. Partendo dal dato di fatto che “la maggior parte delle giovani donne vede la maternità come una limitazione della propria libertà”, la presidente dell’associazione afferma: “La partita storica è far cambiare questa cultura, trasmettere alle nostre figlie e nipoti che scegliere di essere madri non è solo qualcosa che limita, bensì un atto di libertà e che si deve pretendere vengano create le condizioni per realizzare questa libertà. Questa è la vera scommessa”.

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