Giornata memoria: Acli e Comunità ebraica Roma, il 1° febbraio al Tempio maggiore giovani e anziani insieme per non dimenticare

A chiusura degli eventi in occasione della Giornata della memoria, giovedì 1 febbraio alle 10, presso il Tempio maggiore di Roma, si terrà l’iniziativa “Memoria e speranza” promossa dalle Acli di Roma e provincia in collaborazione con la Comunità ebraica romana per ricordare la Shoah. Il 16 ottobre 1943 alle 5.15 del mattino le SS invasero le strade del Portico d’Ottavia e rastrellarono 1024 persone, tra cui oltre 200 bambini. Solo 16 di loro sopravvissero all’orrore dei campi di sterminio. “L’idea di fondo è di tramandare la memoria e favorire la speranza attraverso la cultura, l’incontro e la reciproca conoscenza” a partire “dai luoghi più significativi del mondo ebraico romano con la visita al Tempio maggiore e al Museo ebraico di Roma”, spiegano i promotori. Sarà Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica, ad accogliere gli oltre 50 aclisti – ragazzi e anziani – accompagnati da Lidia Borzì, presidente Acli Roma e provincia. “Il coinvolgimento dei nonni e dei più giovani all’interno della stessa iniziativa rappresenta un messaggio importante che simboleggia la responsabilità di trasmettere la memoria, compito a cui non possiamo sottrarci. Dobbiamo insegnare ai giovani ciò che è stato, in modo che non si ripeta mai più”, afferma Dureghello. “Abbiamo voluto coinvolgere i giovani aclisti e i nostri anziani – aggiunge Borzì – in un percorso di conoscenza e condivisione dei valori e delle tradizioni ebraiche per essere, a nostra volta, attente sentinelle contro ogni tipo di razzismo e di violenza affinché non si ripetano eventi tragici e disumani come quello della Shoah”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy