Economia: da Fei e banche 1,3 miliardi di nuovi prestiti a piccole e medie imprese nel Mezzogiorno

(Bruxelles) Il Fondo europeo per gli investimenti (Fei) ha firmato cinque transazioni di cartolarizzazione sintetica (trasferimento rischio del credito) in Italia, con altrettante banche commerciali (Banca di Credito Popolare, Banca Popolare di Bari, Banco di Napoli, UniCredit e Unione delle Banche Italiane) nel contesto dell’iniziativa per le piccole e medie imprese Italia (Sme Italy). Queste firme di fatto offrono garanzie per oltre 2,9 miliardi di euro di prestiti esistenti a piccole e medie imprese (pmi), consentendo alle cinque banche di fornire 1,3 miliardi di nuovi prestiti alle piccole e medie imprese nel Mezzogiorno. “Questi accordi mirano a migliorare l’accesso ai finanziamenti per oltre 6.300 pmi italiane nel Sud Italia, comprese le microimprese e le start-up, garantendo che le banche impegnate per le pmi italiane offrano finanziamenti a tassi di interesse più bassi” si legge nella nota del Fondo di investimento europeo. “Con le firme di oggi con le cinque banche commerciali abbiamo superato il nostro obiettivo, rendendo disponibili 1,3 miliardi di euro di finanziamenti alle Pmo nella regione del Mezzogiorno. L’Italia è stato il primo Paese membro a implementare lo strumento della iniziativa di cartolarizzazione per le pmi e siamo lieti che il settore del credito abbia mostrato un forte interesse per questo prodotto che fornirà finanziamenti a condizioni vantaggiose per le pmi”, ha commentato il direttore esecutivo del Fondo Pier Luigi Gilibert .

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