Famiglia: card. Bassetti a “Scarp de’ tenis”, senza di essa “non c’è Chiesa né futuro per la società”. “Lo scarto è più grave della miseria”

“La famiglia è la struttura portante della nostra società, senza la famiglia non c’è Chiesa e non c’è futuro per la società. Le ferite della famiglia dunque non sono aspetti privati ma sono ferite profonde della società” che “si riverberano” nel suo “vissuto quotidiano”. Parola del card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei. In un’intervista esclusiva in uscita sul prossimo numero di Scarp de’ tenis, anticipata al Sir, Bassetti spiega che “anche per questo motivo la Chiesa ha sentito la necessità di sviluppare una pastorale ancor più incisiva per le coppie in difficoltà o per quelle famiglie spezzate in cui al dramma della separazione si aggiunge quello dell’esclusione, della solitudine e di una povertà senza speranza”.  Di qui l’aiuto concreto “che si combini con una cura e un accompagnamento spirituale” per “integrarli nel corpo della Chiesa senza farli sentire figli di un dio minore”. Contro la povertà in aumento nel Paese, il presidente della Cei auspica “un nuovo patto sociale” tra “persone di buona volontà” che metta da parte “le scomuniche reciproche e lo spirito di divisione”, oltre ad  “un grande piano di sviluppo per l’Italia, un piano decennale”. Per Bassetti elemosina e carità non devono diventare “un palliativo sociale all’ingiustizia. Occorre riscoprire la fame e la sete di giustizia come beatitudine genuinamente politica”. Quanto alla cultura dello scarto, il porporato ammonisce: “Lo scarto è qualcosa di ancora più grave della miseria”. Bambini con handicap, anziani malati, senza tetto: “Occorre aumentare la capacità dello Stato e della società di reintegrare”.

 

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