Elezioni: card. Bassetti (Cei) ai politici cattolici, “vivete la politica con gratuità e spirito di servizio. Guardate al passato per costruire il futuro. Abbiate cura, senza intermittenza, dei poveri e della difesa della vita”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Vivete la politica con gratuità e spirito di servizio. Guardate al passato per costruire il futuro. Abbiate cura, senza intermittenza, dei poveri e della difesa della vita”. Sono le tre “indicazioni ai cattolici in politica” con cui il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, ha concluso la sua prolusione al Consiglio permanente. “Testimoniate questa gratuità con gesti concreti e con una vita politica degna della vostra missione, ricordando che i cristiani di ogni tempo vivono sulla terra, ma hanno la loro cittadinanza in cielo”, il primo imperativo. “Guardate ad una stagione alta e nobile del cattolicesimo politico italiano”, il secondo: “Prendete come esempi uomini e donne di diverso schieramento politico che, nella storia della Repubblica, hanno saputo indicare percorsi concreti e interventi mirati per affrontare le questioni e i problemi della nostra gente”. I poveri e la difesa della vita, ha detto Bassetti declinando infine il terzo imperativo, “sono due temi speculari, due facce della stessa medaglia, due campi complementari e non scindibili. Non è in alcun modo giustificabile chiudere gli occhi su un aspetto e considerare una parte come il tutto”. “Un bambino nel grembo materno e un clochard, un migrante e una schiava della prostituzione hanno la stessa necessità di essere difesi nella loro incalpestabile dignità personale”, ha ammonito il cardinale: “E di essere liberati dalla schiavitù del commercio del corpo umano, dall’affermazione di una tecnoscienza pervasiva e dalla diffusione di una mentalità nichilista e consumista”.

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