Dire: i titoli e il tg politico

(DIRE-SIR) – Ecco i titoli e il tg politico realizzato dall’agenzia Dire. Anche su www.dire.it e www.agenziadire.com.

Scontro aperto tra Berlusconi e il M5S

“Nel ’94 c’era il pericolo comunista, ora c’è un pericolo ancora più grave e cioè che vada al governo il Movimento Cinque Stelle”. Silvio Berlusconi torna ad incalzare il partito di Beppe Grillo. Ospite di Massimo Giletti, il leader di Forza Italia spiega che la politica e i suoi professionisti gli fanno schifo. Ma oggi il nemico è rappresentato dal Movimento Cinque Stelle. Contro i grillini anche il premier Paolo Gentiloni, secondo il quale il M5S non avrà mai i voti per governare. Replica Luigi Di Maio: Gentiloni fa endorsment per Berlusconi. Dovrebbe dimettersi. E Di Battista: quando Berlusconi era in politica, io andavo al liceo.

Lavoro e Governo, scintille tra Renzi e Bersani

Il milione di posti di lavoro di cui parla Matteo Renzi è una fake news, un inganno. A dirlo Pier Luigi Bersani a Radio Capital. L’esponente di Leu sottolinea che non si può parlare di lavoro per un impiego da un’ora alla settimana. A stretto giro la risposta del segretario Pd che ricorda come la situazione 4 anni fa fosse devastante. Allora pensammo alla quantità, ora bisogna pensare alla qualità del lavoro, dice. Bersani e Renzi divisi anche dai Cinque Stelle. Per il leader Pd sono populisti e un accordo con loro non si farà mai. Per Bersani, invece, va quanto meno avviato un dialogo: è doveroso.

A Roma gli Stati generali dei giovani

Mezzo milioni di giovani negli ultimi anni è scappato dal Sud Italia. A dirlo Giuseppe Provenzano, vicedirettore Svimez a margine degli Stati generali del Forum nazionale giovani, a Roma. Bisogna rendere il Sud più attrattivo e investire sui talenti, spiega Provenzano. Gli Stati generali dei giovani hanno riscosso un grande successo. Tante le proposte all’attenzione della politica, dall’estensione delle borse di studio al fondo per gli affitti, alla riforma dei servizi dell’impiego, spiega Maria Cristina Pisani, presidente del Forum nazionale giovani.

Aumenta diseguaglianza, ricchi sempre più ricchi

Dati shock sulla disuguaglianze nel mondo: l’1% più ricco della popolazione mondiale detiene più ricchezza del restante 99%. È quanto emerge dal rapporto Oxfam “Ricompensare il lavoro, non la ricchezza”, riferito al primo semestre del 2017 e diffuso alla vigilia del World Economic Forum di Davos, l’annuale incontro tra manager, banchieri e politici. Secondo il rapporto Oxfam, come riferisce il Sir, l’82% dell’incremento della ricchezza globale ha favorito l’1% più ricco mentre il 50% più povero della popolazione mondiale non ha beneficiato di alcun miglioramento.

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