Bolivia: il presidente Morales decide di abrogare il nuovo Codice penale, così come chiesto dai vescovi

Il presidente della Bolivia, Evo Morales, attraverso un’intervista alla tv statale e attraverso un tweet, ha annunciato che chiederà al Parlamento l’abrogazione del Codice penale appena approvato. Il presidente ha sottolineato di aver preso questa decisione in seguito alle prolungate proteste, che si susseguono da due mesi, da parte di diversi settori della società, pur accusando “la destra” di disinformazione e destabilizzazione.
Tra coloro che avevano criticato il nuovo Codice – che prevede anche la possibilità di aborto in diverse situazioni, tra cui la povertà della madre – la Chiesa boliviana era stata in prima linea. La Conferenza episcopale boliviana, a più riprese, aveva chiesto proprio il ritiro del Codice e l’avvio di un autentico dialogo con i diversi settori sociali.
La proposta di Morales arriverà in Parlamento domani e il Conade (il Comitato che coordina le realtà che si oppongono al nuovo codice) ha comunque annunciato che le manifestazioni non cesseranno fino a che l’abrogazione del Codice non sarà approvata dal Parlamento.

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