Papa in Cile: messa a parco O’Higgins, “seminare la pace a forza di prossimità, a forza di vicinanza!”

“Seminare la pace a forza di prossimità, a forza di vicinanza!”. Lo ha esclamato il Papa, nella parte finale della Messa al Parque O’Higgins. “A forza di uscire di casa e osservare i volti, di andare incontro a chi si trova in difficoltà, a chi non è stato trattato come persona, come un degno figlio di questa terra”, ha proseguito Francesco: “Questo è l’unico modo che abbiamo per tessere un futuro di pace, per tessere di nuovo una realtà che si può sfilacciare”. “L’operatore di pace – l’identikit tracciato dal Papa – sa che molte volte bisogna vincere grandi o sottili meschinità e ambizioni, che nascono dalla pretesa di crescere e ‘farsi un nome’, di acquistare prestigio a spese degli altri. L’operatore di pace sa che non basta dire: non faccio del male a nessuno, perché, come diceva San Alberto Hurtado: ‘Va molto bene non fare il male, ma è molto male non fare il bene'”. “Costruire la pace – ha concluso Francesco – è un processo che ci riunisce e stimola la nostra creatività per dar vita a relazioni capaci di vedere nel mio vicino non un estraneo, uno sconosciuto, ma un figlio di questa terra”.

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy