Diocesi: Bergamo, l’urna con il corpo di Giovanni XXIII sarà in diocesi dal 24 maggio al 10 giugno. Il vescovo Beschi, “una gioia grande e una grazia speciale”

“Ringraziamo Papa Francesco per questo gesto di amore paterno nei confronti della nostra diocesi di Bergamo. È per noi una gioia grande e una grazia speciale”. Così il vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi, commenta il ritorno nella sua terra di san Giovanni XXIII. L’urna contenente le sue spoglie mortali saranno infatti a Bergamo dal prossimo 24 maggio per poi essere trasferite il 27 maggio a Sotto il Monte, paese natale del “Papa buono”, dove rimarranno fino al 10 giugno. “Pensare al santo Papa Giovanni XXIII che torna nella sua terra – aggiunge mons. Beschi – mi ha fatto ricordare quanto lui disse, pochi mesi dopo l’elezione a Pontefice, in un’udienza ad un gruppo di bergamaschi: ‘Vi esorto a progredire sempre nella bontà, nella virtù, nella generosità, affinché i bergamaschi siano sempre degni di Bergamo’”. “La sua presenza – prosegue il vescovo – interpellerà la nostra Chiesa e la nostra società”. Dopo aver ricordato l’importanza “della testimonianza e della santità dell’indimenticato Pontefice, che torna oggi a consegnarci la responsabilità della pace nella società e dell’ecumenismo nella Chiesa”, mons. Beschi sottolinea come “guardando a questo frutto della nostra terra, siamo stimolati a ritornare alle nostre radici e soprattutto a rinnovare quella medesima linfa di grazia che ci unisce a lui”. La prima tappa della presenza dell’urna del Papa Giovanni XXIII sarà nel carcere di via Gleno; tra le numerose celebrazioni in programma anche una veglia per i giovani.

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