Enogastronomia: Coldiretti/Symbola, prima rassegna a Roma di prodotti tipici dei piccoli Comuni. L’app Farmers for you

Ad aprire l’anno nazionale del cibo italiano nel mondo è la prima “mappa gourmet” dei tesori nascosti nei 5567 borghi del nostro Paese, inaugurata questa mattina a Roma (Palazzo Rospigliosi) nell’ambito di un incontro promosso da Coldiretti e Fondazione Symbola. Una rassegna che racconta la storia di un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali per la popolazione locale ma anche per il numero crescente di turisti italiani e stranieri che vanno alla ricerca di questi tesori: i prodotti tipici dei Comuni con meno di 5mila abitanti. “Una risorsa – spiegano i promotori della rassegna – custodita fuori dai tradizionali circuiti turistici che potrà ora essere finalmente tutelata e promossa grazie alla nuova legge n.158/17 che contiene misure per il sostegno e la valorizzazione del patrimonio enogastronomico dei piccoli borghi”. Dal “Vin Santo di Vigoleno,” realizzato nell’omonimo borgo incastellato a Vernasca, in provincia di Piacenza, che con circa 5mila bottiglie prodotte ogni anno si contende il titolo della più piccola Doc d’Italia con il vino Loazzolo, realizzato esclusivamente nell’omonimo paesino dell’astigiano (358 anime), alle specialità territoriali prodotte anche in Comuni colpiti dal terremoto. Tra questi Montelupone nel maceratese (3584 abitanti) dove si continua a coltivare il pregiato carciofo violaceo noto anche come lo “scarciofeno” o il Comune aquilano di Campotosto (537 abitanti) patria dell’omonima mortadella. Ma la “mappa” copre tutto il territorio nazionale. Per trovare queste specialità e per scoprire il vero cibo italiano garantito da Campagna amica, sarà attiva per tutto l’anno l’app Coldiretti Farmers for you che ricerca i mercati, le fattorie, gli agriturismi dove soggiornare e mangiare: oltre 10mila punti in tutta Italia.

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