Ricostruzione: mons. Galantino a Franceschini (Mibact), “come Chiesa italiana, noi ci siamo e vogliamo continuare a lavorare insieme”

“Come Chiesa italiana, noi ci siamo e vogliamo continuare a lavorare insieme”, così monsignor Nunzio Galantino, Segretario generale dalla Cei, al ministro Dario Franceschini (Mibact) a proposito della ricostruzione post terremoto. Si è infatti tenuta questa mattina a Roma, presso la sede della Cei, la riunione della Consulta per i beni culturali di interesse religioso, con l’obiettivo di fare il punto sullo stato dei lavori – con i necessari aggiornamenti – e il saluto della Chiesa italiana, in particolare dei vescovi delle zone colpite dal terremoto, al Commissario per la ricostruzione Vasco Errani, Commissario uscente. A nome della Conferenza episcopale, mons. Galantino ha ringraziato Errani per il lavoro svolto sul territorio, in costante relazione con i vescovi e con la gente, sottolineando il clima di positiva collaborazione: “Non potremo fare passi in avanti – ha detto il Segretario generale – se adottiamo metodi di separazione e contrapposizione. Di fronte a situazioni di oggettiva fragilità, rivendicazioni di rivalità e primazie non portano da nessuna parte”. Essenziale è l’attenzione alle persone e al valore sociale che le chiese rappresentano per il territorio: “Per le piccole comunità, ricostruire la propria chiesa significa recuperare la voglia di ritrovarsi, di tornare”. Nel rimarcare che l’obiettivo è lavorare “in favore delle persone che attendono”, mons. Galantino ha ricordato l’impegno della Cei con i fondi dell’8 per mille, stanziamento arrivato immediatamente all’indomani del terremoto.

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