Papa in Colombia: padre Serrano (Acs), “può indicarci finalmente la via per la pace”

“Il Papa può indicarci finalmente la via per la pace, attesa da oltre mezzo secolo in Colombia”. Lo dice padre Martino Serrano, sacerdote colombiano e assistente ecclesiastico di Acs-Italia, che era presente in aeroporto a Bogotá, dove è atterrato il volo papale e Francesco ha ricevuto una calorosa accoglienza. “Tutti noi auspichiamo che grazie al Papa i colombiani possano ritrovare la speranza pur tra gravi difficoltà -. La Chiesa è fortemente impegnata nel far fronte alle necessità delle migliaia di persone che vivono in miseria. E Acs è al suo fianco in questa opera fondamentale”. La fondazione pontificia sostiene infatti molti sacerdoti, religiosi e religiose in prima linea, come quelli della “Comunità apostolica Donum Christi – Servitori del Servitore e Figli di Padre Pio” che a Bogotá offrono alle decine di migliaia di senzatetto e di emarginati del cibo, un letto ma soprattutto attenzioni e ascolto. In occasione del viaggio del Papa Acs avvia anche una raccolta di offerte in favore di una comunità di religiose contemplative della congregazione delle Carmelitane scalze. Sono in 21, molte delle quali anziane e malate, che vivono nella diocesi di Sonsón-Rionegro, vicino Medellìn, la città simbolo dei cartelli della droga che Francesco visiterà domani. “Le preghiere della comunità di religiose contemplative stanno accompagnando il viaggio del Santo Padre”, ha aggiunto don Serrano. Nel 2016 Aiuto alla Chiesa che soffre ha finanziato progetti in Colombia per un totale di 700mila euro. Inoltre, per 667 seminaristi appartenenti a 11 diocesi ha sostenuto i costi per la produzione e la stampa di oltre 70mila copie tra testi sacri e materiale per la catechesi.

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