Papa in Colombia: Messa a Villavicencio, la riconciliazione deve comprendere “anche la nostra natura”

“Monsignor Jesús Emilio Jaramillo Monsalve, vescovo di Arauca, e il sacerdote Pedro María Ramírez Ramos, martire di Armero, sono segno di questo, espressione di un popolo che vuole uscire dal pantano della violenza e del rancore”. È l’omaggio del Papa ai due nuovi beati, nella Messa a loro dedicata a Villavicencio, incentrata sul tema della riconciliazione. “In questo ambiente meraviglioso, tocca a noi dire ‘sì’ alla riconciliazione; che il ‘sì’ comprenda anche la nostra natura”, l’imperativo di Francesco, secondo il quale “non è casuale che anche su di essa abbiamo scatenato le nostre passioni possessive, la nostra ansia di dominio”. Poi la citazione dei versi di Juanes, “un vostro compatriota”: “Gli alberi stanno piangendo, sono testimoni di tanti anni di violenza. Il mare è marrone, mescola sangue con la terra”. “La violenza che c’è nel cuore umano, ferito dal peccato, si manifesta anche nei sintomi di malattia che riscontriamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi”, ha ammonito Francesco sulla scorta della Laudato si’: “Tocca a noi dire ‘sì’ come Maria e cantare con lei le meraviglie del Signore, perché, come ha promesso ai nostri padri, aiuta tutti i popoli e ogni popolo, aiuta la Colombia che oggi vuole riconciliarsi e la sua discendenza per sempre”.

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