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Lituania: vescovi, “preghiamo per la pace, perché si fermi la persecuzione dei credenti e le vittime della guerra ricevano sostegno e giustizia”

“Celebrando la nascita della Vergine Maria e la Vergine di Šiluva rispondiamo all’invito di Maria”: pensando “alla guerra in Medio Oriente, alle crescenti tensioni nel sud-est asiatico, all’Europa ancora tremante per gli atti terroristici, e alle preoccupazioni nella nostra regione, preghiamo la Santissima Madre di Dio perché doni pace nel mondo e nel nostro paese”. Lo scrivono oggi i vescovi lituani, in una lettera ai fedeli che fa riferimento anche all’inizio del nuovo anno pastorale in cui si “celebrerà il centenario dello stato lituano e il 300° anniversario dell’incoronazione della pittura della Vergine Maria in Trakai”, segno che “la Madre di Dio ha da sempre protetto la nostra patria”. In questi giorni inoltre si sta svolgendo la tradizionale settimana di pellegrinaggi a Šiluva, il più antico santuario lituano, eretto nel 1457, e sede di una delle prime apparizioni mariane in Europa, nel 1608. “Preghiamo per la pace, perché si fermi la persecuzione dei credenti e le vittime della guerra ricevano sostegno e giustizia”, scrivono ancora i vescovi, che ricordando la visita di San Giovanni Paolo II a Šiluva, il 7 settembre 1993, invitano i fedeli a non dimenticare “l’appello del Santo Papa a invocare l’intercessione di Maria, e ad ascoltare l’invito di Papa Francesco a pregare per la pace in questo momento turbolento. Rivolgiamoci alla nostra Madre, la protettrice della Lituania e la Regina della Pace con fiducia e speranza”.

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