Diocesi: mons. Fiorini Morosini (Reggio Calabria), “amiamo e difendiamo la nostra città”

“Amiamo Reggio e Reggio sarà grande. Amministriamola con rettitudine ed essa crescerà sempre più. Rispettiamola osservando la legge ed essa sarà vivibile. Facciamone la somma di tutti quei beni che noi vogliamo e desideriamo per vivere in pace e felici. E Reggio sarà un bene comune alla portata di tutti: sarà possibile realizzarlo a costo di sacrifici personali”. Questo l’appello lanciato oggi dall’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, alla vigilia delle festività della Madonna della Consolazione, patrona della diocesi, che si celebrerà il 12 settembre. “Ci impegneremo a difendere Reggio – prosegue l’arcivescovo -, consapevoli che difendendo la nostra città difenderemo il nostro presente e il nostro futuro”. Sottolineando la “valenza religiosa e civile di questa festa”, il presule invita a celebrarla “sapendo che non possiamo scindere Maria da Gesù” né dire di onorare la Madonna e rimanere indifferenti rispetto al “grave e progressivo depauperamento dei valori che accade attorno a noi”. “Non possiamo riunirci, con fede, nel nome della Madre consolatrice e continuare ad organizzare, pervicacemente, la vita personale, familiare e sociale come se il Vangelo non esistesse più”, né possiamo accettare come irreversibile la “deriva morale resa” della città. Di qui il grido: “Interrompiamo la separazione tra fede e vita in tutti gli aspetti della nostra esistenza”. Dal presule la richiesta di “amare di più la nostra città, ciascuno secondo le responsabilità e i doveri che ha verso di essa”.

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