Diocesi: Fermo, presentato il progetto di Parco culturale ecclesiale. Mons. Lusek (Cei), “Una risorsa per i territori”

“Un’occasione per riscoprire l’anima di un territorio, la sua dimensione spirituale, immateriale, generatrice di valori, di speranze di sogni”, così monsignor Mario Lusek, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei, intervenuto a Fermo alla presentazione del progetto di Parco culturale ecclesiale come risorsa per il turismo religioso. L’occasione è il convegno “Cooperation days” organizzato presso la Camera di commercio di Fermo. “Il parco culturale ecclesiale rappresenta una risorsa per i territori. – ha affermato mons. Lusek – Si tratta di un sistema di valorizzazione dei beni culturali materiali e immateriali custoditi dalla Chiesa”. Sono venti in Italia i progetti in cantiere e, a breve, si terrà il nuovo tavolo di lavoro dove saranno presentate le idee nate nelle diocesi. L’Ufficio Nazionale della Cei per la pastorale del turismo, sport tempo libero, ha spiegato mons. Lusek, “si pone come ufficio di coordinamento” dei parchi attraverso un tavolo di lavoro che li rappresenterà tutti. L’Ufficio è a servizio delle Chiese particolari che avranno la titolarità del progetto attraverso i propri uffici e organismi di Curia”. Molte le iniziative in via di definizione che puntano alla valorizzazione dei beni sul territorio nazionale. Primo compito dei promotori del ‘Parco’ sarà la ricognizione dei beni materiali e immateriali custoditi o presenti nelle diocesi: chiese, musei, vie di pellegrinaggio, itinerari religiosi, case per ferie, eremi, tradizioni, feste patronali, rievocazioni storiche a sfondo religioso eventi significativi. Punti cardine di un sistema in rete capace di valorizzare, promuovere, recuperare, e renda fruibile in maniera organizzata il patrimonio culturale.

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